Come essere un buon amico: Un processo in 8 fasi

Come essere un buon amico: Un processo in 8 fasi Amicizia

Sappiamo tutti che circondarsi di grandi amici è una parte fondamentale della felicità. Ma è probabile che un tempo aveste un gruppo di amici con cui vi relazionavate quotidianamente, ma con il passare degli anni è probabilmente diventato più difficile rimanere in contatto costante con queste persone importanti.

Qual è il segreto per mantenere questi rapporti? Il trucco è che bisogna essere proattivi nella vita. In altre parole, dovete essere prima di tutto dei buoni amici se volete che le persone della vostra vita vi rimangano.

In questo articolo parleremo di otto strategie attuabili per essere un buon amico. Ma prima parleremo del valore dell’amicizia e del suo legame con la felicità.

Perché è importante avere un amico?

È quasi impossibile descrivere adeguatamente l’importanza degli amici nella nostra vita. Ci sono quando abbiamo bisogno di una spalla su cui piangere, quando abbiamo bisogno di una luce nell’oscurità, quando abbiamo bisogno di un compagno per un viaggio, quando siamo al nostro punto più basso e quando abbiamo bisogno di qualcuno con cui ridere.

È innegabile che i buoni amici abbiano un effetto positivo sulla nostra salute generale. Siamo più allegri e felici e tendiamo a non pensare alle questioni che ci preoccupano di più quando siamo circondati dai nostri amici, le persone che ci amano incondizionatamente. In particolare, ci sono tre modi in cui la creazione di una rete di amicizie solide può aiutarvi:

1. Si entra in contatto con persone che la pensano come noi.

Il bello di avere degli amici è che potete scegliere chi sono. Nella vita si incontrano tante persone – probabilmente si lavora con più di una dozzina di persone – ma sono poche quelle che rimangono amiche per molto tempo. Sono le persone che possono avere uno sguardo sulla vostra vita e partecipare ai vostri momenti tristi e felici.

Le persone che diventano amiche sono quelle con cui si condivide un certo livello di compatibilità. Forse avete le stesse opinioni su cose importanti. Questa compatibilità mentale vi dà la possibilità di condividere i vostri pensieri con i vostri amici senza grandi sforzi emotivi.

2. Gli amici rendono felici.

Trascorrere del tempo con gli amici rende più felici. Quando si è circondati da persone che sono il proprio sistema di sostegno, ci si sente più leggeri. In un ambiente non giudicante, è facile condividere idee e pensieri.

Discutere con gli amici e condividere con loro paure e preoccupazioni rende meno ansiosi. Ci si sente anche più sicuri, perché si sa di avere qualcuno con cui parlare e di non essere soli. Dai problemi familiari a una brutta giornata di lavoro, potete chiamare il vostro amico e raccontargli le cose che vi preoccupano.

Anzi, nella maggior parte dei casi i vostri amici non vi lasciano soffrire in silenzio. Continuano a controllarvi e si sforzano di aiutarvi ad affrontare ogni tipo di situazione.

3. Gli amici vi rendono una persona migliore.

Le nostre personalità e i nostri comportamenti sono influenzati dagli ambienti a cui siamo esposti e le nostre amicizie ci sfidano a essere versioni migliori di noi stessi. Gli esseri umani desiderano la compagnia, perché non possono sopravvivere in isolamento. Gli amici svolgono un ruolo importante nel tenere lontana la solitudine e nell’aiutarci a diventare la persona che vogliamo.

Come essere un buon amico

Un buon amico è tutto ciò di cui abbiamo bisogno per sopportare la follia di questa vita. Ma come possiamo definire un “buon amico”? Quali sono le caratteristiche che fanno di una persona un buon amico? È qualcosa con cui nasciamo o possiamo acquisire queste caratteristiche man mano che cresciamo?

C’è una famosa citazione che dice: “Un uomo si conosce dalle compagnie che frequenta”. Ma invece di definire il tipo di amico con cui dovremmo passare il nostro tempo, non è forse più importante essere un buon amico e dare l’esempio agli altri?

Ci rendiamo conto dell’importanza di avere un buon amico. Non si può negare che i buoni amici svolgano un ruolo importante nell’influenzare la nostra personalità. Ma prima di aspettarci che gli altri siano i nostri buoni amici, dovremmo concentrarci sul miglioramento di noi stessi e sull’essere il tipo di persone che vogliamo che gli altri siano.

Il processo per diventare un buon amico non è limitato nel tempo. La vita è fatta di apprendimento. È comprensibile sbagliare, ma bisogna sempre imparare dagli errori commessi in passato e sforzarsi di non ripeterli.

Diventare un buon amico non è un processo scientifico, ma ci sono otto passi che possono aiutarvi a diventare il tipo di amico che è sempre presente per gli altri.

1. Essere sempre presenti.

Una breve storia per bambini racconta di due amici che incontrano un orso durante la loro escursione nella giungla. Nel tentativo di salvargli la vita, uno degli amici si arrampicò sull’albero, lasciando indietro il suo amico. Quest’ultimo è stato abbastanza acuto da riuscire a cavarsi d’impaccio, ma ha abbandonato l’amico quando il gioco si è fatto duro.

Un buon amico sarà sempre presente e vi aiuterà nei momenti difficili.

La storia cerca di insegnarci che, come amici, abbiamo la responsabilità di essere presenti per i nostri amici nei momenti di bisogno. Essere amici di qualcuno per poter fare delle gite divertenti è positivo, ma il vostro amico ha anche bisogno che voi siate lì per lui quando ha veramente bisogno di voi. Ad esempio, se il vostro amico soffre di una crisi finanziaria, dovreste fare un passo avanti e assicurargli che siete lì per lui e che può rivolgersi a voi se ha bisogno di aiuto.

Alcune persone rimangono amiche quando le cose sono felici e favorevoli, ma si separano quando le cose prendono una piega difficile. Non vogliono essere presenti quando qualcuno affronta la perdita di una persona cara o viene licenziato dal lavoro. Un buon amico, invece, è presente e assicura alla persona nei momenti difficili che tutto si risolverà.

2. Siate gentili.

Essere premurosi e gentili non significa indulgere nell’adulazione. Se pensate che il vostro amico sia in errore, potete sempre comunicargli le vostre preoccupazioni. Ma dovete sempre condividere i vostri pensieri con un tono educato. Non dovete dire loro senza mezzi termini che dovrebbero fare questo o quello solo perché pensate che i vostri amici abbiano bisogno di una lezione.

Il fatto che una persona si sia rivolta a voi per un consiglio non vi dà l’autorità di umiliarla o di farla sentire una persona inferiore.

3. Prima ascoltate, poi dite.

Anche se avete buone intenzioni, se criticate troppo rapidamente, farete sentire ai vostri amici che non possono venire da voi a discutere dei loro problemi se non agiscono secondo i vostri consigli. È bene dare consigli sinceri agli amici, ma è anche importante mettersi nei loro panni e vedere i problemi attraverso i loro occhi. Date sempre ai vostri amici la possibilità di spiegare i loro punti di vista e le loro situazioni. Dopodiché, offrite consigli che possano essere facilmente messi in pratica.

4. Non serbare rancore.

I disaccordi possono verificarsi ovunque e tra quasi tutti. Può capitare di non essere d’accordo con quello che dice un amico e questo può portare a un piccolo disaccordo tra voi due. È giusto avere piccoli scontri, ma non è bene tagliare i ponti con gli amici per questioni futili.

Dopo aver avuto tutto il tempo di calmarsi, dovreste lasciar perdere il rancore e ricominciare a parlarvi. Un buon amico si sforza di riallacciare i rapporti con i suoi amici e non lascia che questioni di poco conto offuschino i legami che condividono.

5. Non siate invidiosi.

Il vostro amico può avere tutto ciò che avete sempre desiderato: buoni voti, un lavoro redditizio, una famiglia felice, un bell’appartamento, ecc. E quando nella vostra vita le cose non vanno come vorreste, è comprensibile provare un po’ di gelosia nei confronti del vostro amico.

Ma se lasciate che questa gelosia vi controlli, ucciderà le vostre amicizie. Invece di invidiare la vita del vostro amico, dovreste essere felici per lui. Se i ruoli fossero invertiti e foste voi ad avere tutto risolto, non vorreste che i vostri amici celebrassero i vostri successi?

La negatività non porta nulla di buono. Sabota le relazioni e allontana le persone. Ogni volta che avete un pensiero negativo, sostituitelo immediatamente con uno positivo. Ricordate i momenti in cui il vostro amico vi è stato vicino, è stato al vostro fianco e ha festeggiato i vostri momenti felici. Un buon amico è sempre felice per i successi dei suoi amici. Anzi, aiuta i suoi amici a salire la scala del successo.

6. Accettateli così come sono.

Voi e i vostri amici potete essere complementari, ma ci possono essere alcune questioni su cui i vostri amici non sono d’accordo con voi. Per esempio, forse il vostro amico è un introverso che non ama fare festa fino a tarda notte. Se la vostra idea di uscire è visitare bar rumorosi e ubriacarsi il sabato sera e il vostro amico si scusa gentilmente, non prendetelo a cuore. Non dite al vostro amico che deve cambiare.

La vostra idea di piacere e divertimento può essere completamente diversa dalla loro. Mentre voi amate le feste, il vostro amico potrebbe preferire bere qualcosa con voi in un posto tranquillo. Apprezzate le preferenze del vostro amico e, quando ha intenzione di passare un po’ di tempo con voi, cercate di scegliere un posto in cui possiate trascorrere del tempo di qualità insieme.

Costringere un amico a partecipare a un’attività che non gli piace è arrogante ed egoista. Trasmette al vostro amico il messaggio che non vi importa dei suoi sentimenti e che la sua opinione non è importante per voi. Come buon amico, la vostra responsabilità è quella di dare un po’ di respiro ai vostri amici. Lasciate che si divertano alle loro condizioni.

7. Perdonare e dimenticare.

A volte i vostri amici possono parlarvi in modo scortese. Le loro parole dure possono ferirvi. In quel momento, potreste voler dare loro una risposta altrettanto offensiva. Ma questo è il momento in cui dovete sedervi e valutare se ne vale la pena. Cosa c’è di buono nell’inviare messaggi cattivi a un amico che è stato scortese con voi?

Imparate a perdonare e a dimenticare. Cercate di capire le ragioni del loro stato d’animo

Anche se il vostro amico è stato scortese con voi, cercate di capire il motivo del suo malumore. Dato che siete loro amici, probabilmente sapete cosa li preoccupa. Anche se non c’è un motivo giustificabile per cui si rivolge a voi in questo modo, è sempre bene perdonarlo e andare avanti. La vita è breve, quindi non dovremmo serbare rancori permanenti.

8. Lasciate loro l’indipendenza.

In ogni relazione è importante concedere alle persone un “tempo per me”. Indipendentemente dalla vicinanza con il vostro amico, è essenziale lasciargli la possibilità di godersi la vita a modo suo. Supponiamo che a voi due piaccia andare al cinema insieme, ma forse una volta il vostro amico vuole andarci da solo. È importante permetterglielo. Una dipendenza malsana dal vostro amico danneggerà la vostra amicizia.

Questa indipendenza non significa che il vostro amico stia rompendo i suoi legami con voi. A tutti piace trascorrere un po’ di tempo da soli, di tanto in tanto, per rilassarsi e affrontare i propri pensieri. Da buoni amici, dovreste apprezzare il fatto che il vostro amico si prenda cura di sé. Invece di farli sentire in colpa per aver fatto le cose da soli, dovreste sostenere la loro decisione di prendersi del tempo per se stessi.

La parola finale

I buoni amici sono l’ancora che mantiene stabile la vostra vita. Un buon amico vi rende più felici, solleva il vostro umore e vi incoraggia a essere una versione migliore di voi stessi. Imparate a essere dei buoni amici, in modo da sollevare gli altri e attirare a voi i buoni amici.

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