Come combattere la solitudine negli anziani: 9 consigli degli esperti

Come combattere la solitudine negli anziani Gestione dello stress

Un numero crescente di ricerche rivela come l’isolamento sociale possa danneggiare la salute mentale e fisica degli anziani. Uno studio della Brigham Young University suggerisce che la solitudine è letale quanto il fumo o l’obesità, mentre i ricercatori dell’Università di Chicago notano che la pressione sanguigna e i livelli di stress sono significativamente più alti nelle persone sole.

Il dottor Ardeshir Hashmi, capo sezione del Centro di Medicina Geriatrica della Cleveland Clinic, spiega che l’interazione con i coetanei, il tempo trascorso in famiglia e il sistema di sostegno della comunità possono aiutare a prevenire l’isolamento degli anziani e a migliorare il benessere fisico, emotivo e mentale.

“Il legame sociale è una sorta di pallottola d’argento per scongiurare la depressione e la demenza”, osserva Hashmi. “Ecco quanto è importante”.

Come evitare la solitudine negli anziani

Se temete che il vostro caro soffra di isolamento, considerate i consigli degli esperti su come combattere la solitudine negli anziani.

Come combattere la solitudine negli anziani

1. Incoraggiate i visitatori a fermarsi e a rimanere per un po’.

Rivolgetevi ad amici e vicini di casa. Spesso i contatti locali sarebbero felici di fermarsi a visitare il vostro caro, se lo chiedessero. Alcune congregazioni e scuole hanno persino programmi di sensibilizzazione per aiutare gli anziani soli.

Concentratevi sul tempo trascorso in famiglia. Se vivete vicino al vostro parente anziano, cercate di trovare il tempo per fargli visita. Che si organizzi un’attività o che si stia semplicemente seduti a chiacchierare, il tempo con la famiglia può essere prezioso. “I legami intergenerazionali hanno un grande potere, come abbiamo osservato nella storia, ma anche le recenti ricerche scientifiche lo dimostrano”, dice Hashmi. “Nipoti, pronipoti: niente può portare più gioia”.

Un coinquilino può essere un ottimo investimento. Non solo l’alloggio condiviso riduce i costi, ma le interazioni quotidiane possono prevenire l’isolamento dell’anziano. Esistono agenzie di abbinamento dei coinquilini che effettuano controlli sui precedenti – necessari per la sicurezza nelle situazioni di vita in comune – e abbinano persone con interessi e stili di vita comuni. Alcuni college, come l’Università di New York, hanno persino programmi in cui gli studenti aiutano in casa in cambio di vitto e alloggio.

L’assistenza domiciliare può combattere la solitudine degli anziani. Gli assistenti domiciliari offrono assistenza in compiti come la pulizia della casa, la preparazione dei pasti e il trasporto. Ma forniscono anche la necessaria compagnia agli anziani.

2. Alimentare nuovi interessi con attività per anziani isolati.

Cercate opportunità di volontariato. Il volontariato è un modo per aiutare la comunità e fare nuove amicizie. Insegnare a leggere ai bambini, fare giardinaggio in comune o fare da guida nei musei d’arte locali sono tutte opzioni ideali per le persone anziane che sono ancora in grado di muoversi. Molti club locali di servizio e filantropici offrono opportunità anche agli anziani.

Perseguite insieme gli interessi della persona amata. Prendetevi del tempo per scoprire cosa rende felice la persona amata e cercate di unirvi a lei in questa ricerca. Anche se non vivete nelle vicinanze, potete chiedere informazioni sui loro hobby durante le telefonate. “Questo può essere molto gratificante anche per i caregiver stessi”, spiega Hashmi. “Spesso ripensano a questo periodo e dicono: ‘È il momento migliore che abbiamo trascorso, perché abbiamo potuto vedere la gioia che ha portato al nostro caro'”.

Partecipare a un corso di ginnastica. Fare esercizio in un ambiente di gruppo è un modo divertente per mantenere la forma fisica e prevenire l’isolamento degli anziani. “Le persone possono fare questi esercizi a casa, ma se sono in una classe di esercizi e fanno tai chi, sono responsabilizzati come gruppo – e può essere più divertente”, dice Hashmi. “Durante l’attività vengono rilasciati molti neurotrasmettitori e endorfine che offrono un feedback positivo. Così il cervello ci dice di fare di più perché ci si sente così bene”.

Iscrivetevi ai programmi dei centri per anziani. I centri per anziani offrono un’ampia gamma di corsi su misura per gli anziani, dal canto alla pittura ad acquerello. Inoltre, la maggior parte delle comunità per anziani coinvolge esperti e volontari per condurre attività uniche, come lo yoga su sedia e la scultura.

3. Favorire le relazioni con i coetanei e con i più giovani.

Incoraggiate le relazioni con altri anziani. Spesso gli anziani affrontano situazioni che i più giovani, anche i familiari che li assistono, non possono comprendere appieno. Avere una rete di supporto di coetanei può combattere la solitudine negli anziani offrendo uno spazio sicuro per parlare delle preoccupazioni che derivano dall’età. Hashmi osserva che le persone anziane possono sentirsi a proprio agio nel parlare di morte e solitudine in un modo in cui i più giovani non sono abituati, quindi poterne parlare apertamente può aiutare a prevenire l’ansia e la solitudine.

Sostenere le relazioni intergenerazionali. Trascorrere del tempo con persone più giovani può aggiungere vitalità alla routine quotidiana. Tuttavia, può essere difficile creare legami. “In una stanza piena di persone di età diverse, le persone spesso gravitano verso i più giovani e prestano loro attenzione”, dice Hashmi. “Possono fare molte supposizioni sugli argomenti di interesse o sui disturbi della memoria, senza mai rivolgere una parola a quell’anziano”.

Hashmi suggerisce di promuovere l’advocacy: Incoraggiare i propri cari anziani a iniziare le conversazioni e ricordare loro che hanno molto da condividere. “Anche se le persone sono più giovani, stanno vivendo le tappe fondamentali che un anziano ha già vissuto. Hanno il tempo di imparare da loro”, dice.

4. Determinate la quantità “giusta” di socializzazione per il vostro caro.

Un po’ di tempo da soli è una buona cosa. Alla persona amata sono sempre piaciute le attività solitarie, come la lettura o i lavori di bricolage? Se è così, prendetevi del tempo per capire i suoi interessi e aiutatelo a dedicarsi ad attività con cui si sente a proprio agio. È possibile che non desideri un calendario sociale più attivo di quello che preferiva in gioventù: fate attenzione ad ascoltare le sue esigenze e a non imporre i vostri standard su ciò che conta come sufficiente socializzazione.

I livelli di energia cambiano con l’età. Le esigenze sociali del vostro parente potrebbero essere cambiate. Anche se una volta era l’anima della festa, ora potrebbe trovarsi più a suo agio in un ambiente rilassato. “Il metabolismo ridotto, la diminuzione dell’appetito e gli effetti collaterali dei farmaci possono avere un impatto negativo”, spiega Hashmi.

5. Sfruttate le risorse tecnologiche per evitare l’isolamento degli anziani.

Usate la tecnologia per tenervi in contatto. “Gli anziani hanno affrontato molti cambiamenti nella loro vita”, dice Hashmi. “Quindi, anche se la tecnologia può rappresentare una sfida, non è una sfida insormontabile. Molti anziani usano cose come FaceTime, o anche dispositivi come Alexa, per rimanere in contatto”. I telefoni cellulari per parlare con gli amici, i tablet per videochiamare i nipoti e gli assistenti domestici virtuali possono facilitare la connessione e prevenire la solitudine negli anziani.

Consultate i servizi di comunità online. Siti come il Virtual Senior Center e le chat room 65+ possono essere luoghi eccellenti per gli anziani per incontrare nuovi amici, sfogare le frustrazioni e imparare nuove tecnologie senza dover uscire di casa. Assicuratevi che il vostro caro sia consapevole delle possibili truffe su Internet prima di iscrivervi a siti di chat.

Internet è pieno di risorse. Dai video delle città che ha sempre voluto visitare alle lezioni in stile seminario, la persona cara può trovare online contenuti stimolanti e coinvolgenti. I “Massive Open Online Courses”, o MOOC, offrono corsi tenuti da istruttori di alto livello su una vasta gamma di argomenti, perfetti per gli anziani che vogliono continuare a imparare ma non possono frequentare le lezioni di persona. Opzioni pratiche, come la redazione di testamenti e la gestione finanziaria, sono offerte insieme a tutto ciò che va dal mandarino introduttivo allo sviluppo web.

6. Considerare e risolvere i fattori che contribuiscono alla solitudine.

I fattori di salute contribuiscono all’isolamento degli anziani. A volte, i cambiamenti legati alla salute possono rendere difficile il contatto tra gli anziani. I cambiamenti fisici che possono portare alla solitudine includono:

  • Perdita dell’udito. Hashmi cita la perdita dell’udito non trattata come un ostacolo alla socializzazione di gruppo. “Sarà difficile partecipare a una conversazione e dare il proprio contributo se non si riesce a seguire quello che succede e se le persone intorno a noi non ne tengono conto”.
  • Mobilità ridotta. Molte attività richiedono l’accesso ai mezzi di trasporto o si svolgono in luoghi inaccessibili. Cercate di programmare un trasporto affidabile per la persona amata e verificate in anticipo le attività che intendete visitare per assicurarvi che siano accessibili ai disabili.
  • Perdita di memoria. Gli anziani che subiscono un declino cognitivo o una perdita di memoria, anche nelle fasi iniziali, possono avere difficoltà a mantenere i legami sociali o a partecipare alle attività che prima gli piacevano. Esplorate le attività per anziani con demenza per trovare passatempi appaganti e coinvolgenti per il vostro caro.

L’ageismo porta all’isolamento. L’ageismo non è sempre un pregiudizio intenzionale. Secondo l’International Longevity Center, l’ageismo involontario – pratiche o regole attuate senza la consapevolezza di essere prevenute nei confronti degli anziani – è uno dei principali responsabili dell’esclusione degli anziani da attività e opportunità.

“Le opportunità di connessione sociale possono essere minime per una persona anziana, perché gran parte della società è orientata verso i più giovani”, spiega Hashmi. Cita ad esempio i corsi di ginnastica rivolti a un pubblico più giovane.

Le reti sociali si riducono. Quando le persone invecchiano, le loro cerchie sociali spesso si riducono. Hashmi osserva che la famiglia di un anziano che si trasferisce per motivi di lavoro o di studio, così come gli amici che si trasferiscono a vivere con la famiglia, che passano alla terza età o che muoiono, possono portare a un maggiore isolamento.

7. Trascorrere del tempo con gli animali domestici per prevenire l’isolamento degli anziani.

La pet therapy è una medicina. Secondo il National Institutes of Health, un breve momento di legame con un animale innesca una reazione chimica a catena nel cervello, abbassando i livelli di cortisolo, l’ormone della lotta o della fuga, e aumentando la produzione di serotonina, l’ormone del benessere. Il risultato è che la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna e i livelli di stress diminuiscono immediatamente. A lungo termine, le interazioni tra animali domestici e umani possono abbassare i livelli di colesterolo, combattere la depressione e persino contribuire a proteggere da malattie cardiache e ictus.

È importante che la persona amata sia in grado di prendersi cura del proprio animale domestico in modo adeguato. I gatti tranquilli possono essere l’ideale per le persone meno mobili, mentre i cani sono ottimi compagni per coloro che desiderano comunque passeggiare all’aperto o avere un cortile recintato.

Molti rifugi offrono opportunità di volontariato. I rifugi possono avere programmi per gli amanti degli animali che non possono occuparsi a tempo pieno di un animale domestico, e alcune società di assistenza domiciliare portano cani da terapia ben educati agli appuntamenti.

8. Esplorare la consulenza per aiutare a combattere la depressione associata all’isolamento.

Capire come il legame sociale combatte la depressione. “Oltre a migliorare la memoria e la robustezza fisica, i tassi di depressione sono molto più bassi nelle persone con una forte rete di supporto sociale”, spiega Hashmi. Se il vostro caro soffre di depressione come effetto collaterale dell’isolamento e della solitudine, prendete in considerazione la possibilità di esplorare i gruppi di sostegno o di parlare con gli esperti delle agenzie locali di assistenza agli anziani.

Chiedete di essere indirizzati a un professionista specializzato in psicologia geriatrica. Parlare con un terapeuta può prevenire l’isolamento e mettere in contatto gli anziani con una rete di professionisti che possono aiutare ad alleviarne gli effetti. Secondo i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie, fino al 13% degli anziani soffre di depressione. Discutete dei segni di depressione in età avanzata alla prossima visita medica del vostro caro. La terapia può ritardare il decorso della demenza, alleviare i problemi di salute e migliorare il benessere generale. Se temete che la solitudine del vostro caro si sia trasformata in depressione, parlategli dei benefici della terapia.

9. Prendete in considerazione una comunità per anziani per evitare l’isolamento.

La socializzazione in una comunità per anziani giova alla salute e al benessere. È più difficile sentirsi soli quando si è circondati da vicini, amici e persone che si prendono cura di noi, sia che si tratti di una comunità per anziani o di un quartiere con un’alta percentuale di anziani.

Molte comunità per anziani sono state costrette a ridurre le attività durante l’apice della pandemia di coronavirus per mantenere gli anziani al sicuro. Ora che i vaccini sono ampiamente disponibili, la maggior parte delle comunità sta trovando una “nuova normalità” che prevede molte interazioni sociali.

Infatti, la maggior parte delle comunità di vita indipendente e assistita sono tornate a vantare servizi come cene in stile ristorante, happy hour settimanali e spazi sicuri per l’interazione. Per prevenire la solitudine degli anziani, molte comunità offrono anche un servizio di trasporto verso i negozi e i teatri locali, se aperti, e propongono attività all’aperto come il giardinaggio ed eventi per i residenti.

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